La sofferenza di San Massimiliano Kolbe

La figura di san Massimiliano affascina credenti e non credenti per la testimonianza dell’offerta della propria vita, ad Auschwitz, al posto di un condannato a morte, padre di famiglia. Egli attira l’attenzione di molti per il suo vissuto all’insegna dell’amore e dell’affidamento all’Immacolata e della realizzazione di opere apostoliche d’avanguardia. Il volume si articola in tre capitoli. Nel primo viene analizzata la vita di san Massimiliano per comprendere in che modo sperimenti la sofferenza nel suo aspetto fisico e in quello interiore: egli visse situazioni di fatica non solo nel campo di concentramento ma anche nell’arco di tutto il suo cammino terreno. La seconda parte è dedicata al pensiero di Massimiliano in relazione alla sofferenza: egli scrive molte pagine sull’umano soffrire e su come interpretarlo e sperimentarlo in senso cristiano. Infine, nel terzo capitolo, si offrono al lettore alcuni spunti di riflessione, che partono dalla spiritualità e dal pensiero di padre Kolbe e illuminano anche il presente della Chiesa e di tutti gli uomini, spesso messi in crisi dalla realtà del dolore. Si scoprirà, sempre seguendo l’esempio e le espressioni di padre Kolbe, che soprattutto in queste situazioni di fatica è fondamentale affidarsi a Dio attraverso l’Immacolata: tale atto di fiducioso abbandono rappresenta la chiave per vivere con pace e speranza eventi che generano nell’uomo una condizione di particolare spoliazione.