Gli Anni Santi nella storia della Chiesa

Con l’indizione del Giubileo Straordinario della Misericordia Papa Francesco ha simbolicamente consegnato la Bolla con il sigillo in piombo ai quattro cardinali delle Basiliche papali. La bolla è una lettera che il papa scrive in alcune circostanze particolari e la si chiama bolla proprio perché il manoscritto viene sugellato dalla presenza del sigillo pontificio che ne attesta sia l’origine che l’autenticità. Al suo interno il pontefice solitamente esprime i motivi che lo hanno indotto a indire il giubileo. Ne fissa la data di inizio e di conclusione, le modalità per ricevere l’indulgenza e alcune considerazioni sul popolo e sulla fede cristiana sulle quali tutti i credenti sono invitati a riflettere. Nella storia della chiesa la modalità di indizione è sempre la stessa e non si è mai prestata grande attenzione in materia. Il volume curato da Mons. Rino Fisichella traccia la storia delle bolle degli anni giubilari – da Bonifacio VIII a Francesco - facendo riferimento alla raccolta, Bullarium Anni Sancti, redatta nel 1949 da H. Schmidt e integrandola con le bolle successive.


Rino Fisichella (Codogno, 1951), ordinato sacerdote per la diocesi di Roma il 13 marzo 1976, dal 1981 al 2002 è stato professore di Teologia fondamentale presso la Pontificia Università Gregoriana, e dal 1994 al 2010 rettore della chiesa di San Gregorio Nazianzeno, svolgendo il ministero di cappellano della Camera dei Deputati. Il 12 settembre 1998 è stato consacrato vescovo ausiliare di Roma, incaricato del settore sud della diocesi. Il 18 gennaio 2002 è stato nominato magnifico rettore della Pontificia Università Lateranense, incarico che ha ricoperto fino al 30 giugno 2010, quando è stato nominato presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione.